Le polemiche di Steph Curry e Jordan Poole dopo GSW Vs Heat

Steph Curry e Jordan Poole si sono espressi pubblicamente contro alcuni fischi arbitrali

Jordan Poole stupito per il fischio arbitrale

Questa notte alla FTX Arena si è giocata la sfida tra Golden State Warriors e Miami Heat, terminata 109 a 116 per i padroni di casa. Al termine della gara, hanno fatto discutere le polemiche di Steph Curry e Jordan Poole

A 1 minuto e 39 secondi dalla fine, con il punteggio sul 112 a 109 per Miami pochi secondi dopo la splendida Spin Move di Jimmy Butler che ha segnato il canestro del +3, gli Warriors cercano il pareggio per provare ad evitare il terzo KO consecutivo.

La palla va come di consueto nelle mani di Steph Curry (autore di una Tripla Doppia da 23 punti, 13 rimbalzi e 13 assist) che prova la tripla contestata dallo stesso Butler. La stella degli Warriors sbaglia il tiro, ma gli arbitri fischiano fallo e il numero 30 su dirige verso la lunetta, convinto di dover tirare i liberi che varrebbero il pareggio (anche considerata la percentuale ai liberi del 93% finora in stagione).

I direttori di gara però, dopo aver visionato il replay, cambiano decisione e consegnano la palla a Miami, sotto le ovvie proteste dei giocatori di Golden State:

È stata una terribile chiamata arbitrale. Stavo già camminando verso la linea del tiro libero per pareggiare. Mentre tiravo ho sentito chiaramente molto contatto con l’avversario. Non so cosa abbiano visto gli arbitri al Replay

Curry sugli arbitri dopo Warriors – Heat

Alle polemiche Post Match si è poi aggiunto anche Jordan Poole, che si è sfogato su Instagram. La giovane star degli Warriors ha infatti condiviso una clip di una partita tra Detroit Pistons e Philadelphia 76ers in cui l’arbitro della sfida, Steve Jamie, chiamò un fallo molto discutibile su Allen Iverson commentando con un diretto “Gli arbitri stasera a Miami.

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