I Miami Heat hanno appena finito di pagare Chris Bosh

Dopo 5 anni, ieri gli Heat hanno finalmente finito di pagare Bosh, versando la 240esima e ultima rata spettante al centro

Chris Bosh in maglia Heat

Spesso colpevolmente dimenticato, forse a causa di un finale di carriera precoce e sfortunato, Chris Bosh ha formato in quel di Miami, insieme a LeBron James e Dwyane Wade, una delle squadre più forti della storia NBA.

Bosh è stato tagliato dagli Heat (chiudendo così la sua avventura in NBA) nel marzo 2017, dopo aver lottato per mesi contro i coaguli nel sangue (formatisi nelle gambe) che lo tenevano lontano dal parquet dall’aprile precedente.

Al momento del taglio, a Bosh spettava ancora una discreta fetta del contrattone da 118 milioni di $ firmato nel 2014. Una fetta quantificabile in 52 milioni di $, suddivisi in seguito ad un accordo tra franchigia e giocatore in 120 rate (2 al mese) da di 434.943$.

Ebbene, la 240esima e ultima rata è stata appena versata (il 1° novembre) sul conto di Bosh, che esce quindi definitivamente dal libro paga della franchigia di Pat Riley dopo 12 anni.

Non si tratta di un caso isolato: si pensi al caso Luol Deng, che per anni (da casa) è gravato sui conti dei Lakers. Certo, in questo caso le dinamiche sono diverse: se i tifosi gialloviola non hanno grande affetto per l’ala britannica, a Miami Bosh, Hall of Famer, è amatissimo da tifosi e società, la quale lo ha omaggiato ritirando la sua casacca n°1.

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