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Warriors, Steve Kerr: “Jordan Poole sta esagerando”

Il coach dei Warriors critica Jordan Poole, che starebbe esagerando nelle azioni personali danneggiando il team

L’avvio di stagione dei Golden State Warriors non è certo quello atteso da una franchigia che ha appena conquistato il Larry O’Brien Trophy. Curry e compagni vantano un deludente record di di 3 vittorie e 7 sconfitte, e non sono ancora riusciti a vincere fuori dalle mura amiche del Chase Center(0-6).

L’allenatore dei Warriors Steve Kerr ha commentato le ultime prestazioni della squadra, criticando l’atteggiamento di Jordan Poole, reo di cercare di risolvere i problemi con giocate individuali e forzature controproducenti per il team.

L’allenatore quattro volte campione NBA ha invitato il suo numero #3 a smettere di palleggiare troppo e a coinvolgere i compagni per favorire la circolazione della palla:

Sta cercando di fare troppo. Jordan [Poole] sta esagerando nel cercare di creare ogni giocata. L’NBA è piena dei migliori atleti del pianeta, cercare di palleggiare tra questi atleti ogni volta non è la formula vincente

Steve Kerr critica Poole

Kerr ha poi esteso questo suggerimento a far girare di più il pallone anche ai leader della squadra Steph, Klay e Draymond:

Questo vale per Jordan, vale per Steph [Curry], vale per Klay [Thompson] e per Draymond [Green]. Questo è il modo in cui abbiamo sempre giocato. La palla deve muoversi. Dobbiamo aver fiducia nel passaggio per mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Steve Kerr

Il coach dei Warriors ha sottolineato come una migliore circolazione del pallone in attacco possa mettere in serie difficoltà ogni difesa:

Adesso, all’improvviso, la difesa sta cercando di recuperare e noi stiamo attaccando i close-out e una difesa disunita, anziché attaccare uno contro uno con quattro giocatori pronti a intervenire. Noi stiamo guardando gli avversari fare questo troppo spesso ultimamente, quindi dobbiamo ammorbidire la difesa muovendo la palla e trovando un ritmo migliore per il nostro attacco

Steve Kerr

Sicuramente Golden State si trova al momento in una situazione scomoda ed imprevista, ma la squadra sotto le direttive di Kerr ha tutte le possibilità per invertire la rotta e ritrovare il gioco che le ha permesso di vincere il titolo NBA solo cinque mesi fa.

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