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The Last Dance, Isiah Thomas contro Michael Jordan

Isiah Thomas critica duramente Michael Jordan, infiammando ulteriormente un rapporto da sempre conflittuale

Con l’NBA ferma un giorno in occasione delle elezioni di metà mandato, è la lega del passato a fare notizia. Infatti, occorre spostare le lancette dell’orologio indietro di oltre 30 anni per risalire all’origine del rapporto ostile tra due dei più grandi giocatori della storia del basket, Michael Jordan e Isiah Thomas.

Due esponenti di due mondi lontani, due universi che a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 sono entrati in rotta di collisione contendendosi e dividendosi il dominio dell’NBA, ognuno rappresentando i valori delle rispettive squadre. L’armonia e la bellezza dei Chicago Bulls, la durezza e la cattiveria agonistica dei Detroit Pistons.

Nonostante il tempo lenisca le ferite, quelle di Zeke sembrano ancora essere fresche, riaperte dal documentario della discordia, The Last Dance (tra i migliori Film e Serie TV). L’ex playmaker dei Pistons, recentemente, è tornato sull’argomento durante una trasmissione televisiva greca che detiene i diritti della lega, criticando apertamente Jordan:

Mentre lo guardavo con la mia famiglia, pensavo che stesse andando tutto bene. Poi arriva questo tizio in televisione che dice che mi odia e mi definisce come uno str…o. E poi devo vedermi tutto il documentario in cui lui si comporta come uno str…o

Isiah Thomas

Thomas, come tanti altri suoi colleghi, inclusi alcuni compagni di Michael Jordan, non ha apprezzato totalmente il prodotto, puntando il dito contro il modo in cui è stato raccontato quel periodo, in maniera del tutto jordancentrica:

Fino a quando non ricevo delle scuse pubbliche, questa storia andrà avanti ancora per molto, perché io vengo dal West Side di Chicago

Isiah Thomas

Un rapporto teso, rasente l’odio e il disprezzo che si trascina ormai da oltre tre decenni e che non sembra poter trovare una risoluzione pacifica e definitiva.

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