NBA, Miles Bridges accusa la sua ex ragazza
L’ennesimo capitolo della brutta storia di violenza che ha visto coinvolto l’ex giocatore degli Charlotte Hornets Miles Bridges
La carriera di Miles Bridges, sul più bello, sembra essersi ormai arenata. Dopo una stagione da assoluto protagonista con gli Hornets, con oltre 20 punti di media, il prodotto di Michigan State sembrava pronto a prendersi la lega, ritagliandosi un ruolo importante.
Il 30 giugno, però, una notizia shock ha sconvolto l’NBA. Infatti, l’ala originaria di Flint, era stata arrestata con l’accusa di violenza domestica, davanti ai due figli, sulla sua fidanzata, Mychelle Johnson, con tanto di prove fotografiche pubblicate da lei stessa sui social.
Qualche giorno fa è arrivata la notizia che Miles Bridges non dovrà scontare la pena in carcere, ma per i prossimi tre anni sarà in libertà vigilata, nei quali dovrà servire la comunità con 100 ore di volontariato, seguire due corsi, uno sulla violenza domestica e l’altro sui doveri da genitore, a cui è stato aggiunto un ordine restrittivo che gli proibisce di avvicinarsi a Mychelle Johnson.
La vicenda, tuttavia, non finisce qui. Infatti, i risvolti continuano a stupire. L’ex giocatore degli Charlotte Hornets, che potrebbe rifirmare per la franchigia di Michael Jordan, nelle ultime ore ha denunciato a sua volta l’ex compagna, invocando un contro ordine restrittivo nei suoi confronti in seguito ad alcuni episodi che lo avrebbero infastidito, mettendolo a disagio.
Bridges ha accusato la Johnson di averlo seguito e cercato di raggiungerlo, presentandosi senza preavviso e con i figli al seguito, prima in un Airbnb affittato dal giocatore, poi nel vialetto di casa sua, intimidendolo e intimandogli di affrontarla.
Una brutta storia che non ha ancora trovato la sua fine.