Wizards, Unseld: “Doncic è il favorito per il titolo di MVP”

Con dei cambi difensivi al limite della perfezione ed un’ottima performance di squadra, gli Washington Wizards compiono l’impresa della notte, sconfiggendo per 113-105 i Dallas Mavs, e costringendo Luka Doncic a pessime percentuali al tiro.

Sarà stata la fatica del back-to-back, ma per una volta lo sloveno è sembrato essere un normale giocatore di pallacanestro, chiudendo la sua gara con “solamente” 22 punti ed 8-21 dal campo. Per la prima volta in stagione Luka Magic chiude una partita sotto i 30, e già questo dovrebbe far sorridere gli Wizards. Coach Wes Unseld tuttavia ha voluto precisare alcuni aspetti in conferenza stampa.

In questo momento è il favorito numero uno all’ MVP, dunque sono contento del lavoro che i ragazzi hanno compiuto stanotte. Tuttavia, venendo da un back-to-back, posso capire che non sia sempre così semplice mantenere ritmi alti e trainare i compagni

Wes Unseld Jr

Ma se consideriamo le assenze dei due primi violini, ovvero Bradley Beal e Kristaps Porzingis, gli Wizards possono comunque essere molto soddisfatti della performance di stanotte. A trainare la squadra c’ha pensato Kyle Kuzma, che si sta trasformando ogni anno che passa in un vero two-way player. L’ex Lakers ha chiuso il match con 36 punti, 11 rimbalzi, 6 assist ed un 14-26 al tiro totale.

Aiutato in difesa da due giovani di grande prospettiva come Rui Hachimura e Deni Avdija, il numero 33 ha costretto Doncic a tirare per la terza volta in stagione sotto il 50%. Contro tre giocatori fisici e versatili lo sloveno ha faticato non poco a trovare i giusti spazi, ed ha trovato il giusto aiuto solamente da Spencer Dinwiddie.

Esser riusciti a contenere Doncic rappresenta un grande traguardo. Certo, se ci fosse stato Christian Wood magari avrebbe un altro potenziale scorer su cui puntare, ma da solo avevamo capito che avrebbe tenuto per lunghi periodi la palla in mano. Ci siamo concentrati sui raddoppi e sui movimenti da compiere in 1 vs 1, e direi che abbiamo creato un’ottima difesa perimetrale.

Kyle Kuzma

Continua dunque il momento no per i Mavs, che confermano ancora una volta di esser troppo Doncic-dipendenti. La percentuale di mega-creation dello sloveno (39.7%) risulta essere infatti la terza più alta dell’intera storia NBA, dietro solamente al Russell Westbrook del 2016-17 e al James Harden 2017-18. Per un curiosi caso, sia The Brodie che il barba in quelle stagioni vinsero il premio di MVP, non riuscendo tuttavia a vincere l’anello.

Pur con l’arrivo di Christian Wood, anche quest’anno i Mavs sembrano partire un passettino indietro rispetto ad altre squadre della Western Conference. Sembra davvero che la società non riesca a costruire un roster competitivo intorno a Doncic, che prima o poi però dovrà perlomeno maturare il sogno di conquistare il titolo. Pur essendo passato meno di un mese dall’inizio della stagione, Dallas sembra destinata ancora una volta al ruolo di mina vagante che non di vera e propria contender.