Warriors, Steve Kerr sulle condizioni di Klay Thompson
Coach Steve Kerr in una recente intervista ha voluto difendere Klay Thompson dalle critiche
I Warriors hanno un record di 7-9 e i tifosi spazientiti cominciano a cercare i colpevoli di questa falsa partenza. Quello più bersagliato è senza dubbio Klay Thompson, che sembra essere molto lontano dal giocatore fenomenale a cui eravamo abituati prima del duplice infortunio e della lunga assenza conseguente.
Klay sta viaggiando a soli 15.5 punti di media (contro i 19.5 in carriera), ma soprattutto ciò che preoccupa sono le percentuali al tiro: il 35.1% dal campo e il 33% da dietro l’arco (oltre il 41% in carriera). Non sembra più essere lui e molti cominciano a chiedersi se si tratta solo di una fase fisiologica transitoria, oppure se i nuovi limiti siano cronici. A 32 anni sarebbe davvero un peccato, ma prima di dare per morto Klay Thompson ci penseremmo seriamente molte e molte volte.
Della stessa idea sembra essere Steve Kerr che lo difende:
Gli leggi negli occhi che è frustrato, stiamo lavorando per aiutarlo a scendere in campo più rilassato. Ha molto peso sulle proprie spalle. Vuole tutto e subito ma purtroppo non funziona così
Steve Kerr su Klay Thompson