Kerr rivela il perché delle assenze di Curry, Green e Thompson

Steve Kerr lascia in panchina Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green nella netta sconfitta contro i Pelicans

Kerr coach Golden State Warriors

I Golden State Warriors perdono di 45 punti contro i New Orleans Pelicans: 128-83, la nona peggiore sconfitta nella storia della franchigia. Steve Kerr, tra l’altro, ha deciso di lasciare in panchina le sue tre superstar, ovvero Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green.

Il calendario non ci agevola e nemmeno giocare a New Orleans nel bel mezzo di un periodo abbastanza difficile per noi, con giocatori che non sono al massimo della condizione, dopo aver giocato un decennio di basket ad alto livello

Steve Kerr

E’ la seconda volta nel corso di questo inizio di regular season che il coach dei Warriors dà un turno di pausa alle proprie superstar. L’ultima volta era capitato proprio contro i Pelicans, l’11 novembre, nel secondo match di un back-to-back.

Non possiamo permetterci di incappare in altri infortuni. Mi dispiace davvero tanto per i tifosi, ma il nostro calendario mi ha portato a fare questa brutta scelta

Steve Kerr

L’obiettivo è provare a far riposare i propri veterani, evitare che si infortunino più o meno gravemente lungo un percorso che per la squadra di San Francisco si sta rivelando tortuoso anche dal punto di vista individuale per alcuni giocatori, come Thompson, che ancora non sono nella migliore condizione nonostante una partita da 41 punti poco più di 24 ore fa.

Il record di GSW conta adesso 8 vittorie e 10 sconfitte, per l’undicesimo posto nella Western Conference.

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