Nuggets, Nikola Jokic non basta: brutto KO Vs i Pistons

Quella di stanotte è stata la prima vittoria stagionale in trasferta dei Detroit Pistons, e già questo basterebbe per far suonare un deciso campanello d’allarme in casa Nuggets. Un brutto calo difensivo e pessime percentuali al tiro giocano un brutto scherzo ai padroni di casa, ai quali non basta il solito Nikola Jokic in formato MVP.

Il serbo, tornato stanotte dall’infortunio, non è al massimo delle sue condizioni, ma riesce comunque a dominare sotto canestro, annichilendo di fatto la scarsa difesa dei giovani Pistons. Per il resto è il vuoto più totale, a partire soprattutto da Jamal Murray e Micheal Porter Jr.

Preoccupano davvero le condizioni delle due giovani star, che, tornate dall’infortunio, sembrano non aver ancora ritrovato lo smalto a cui ci avevano abituati. Murray, che stanotte ha tirato poco e male, ha faticato non poco a crearsi spazio dal palleggio e trovare soluzioni adeguate in fase realizzativa.

Certo, sappiamo tutti che tornare in forma da un infortunio grave, almeno che tu non ti chiami Kevin Durant, non sia facile. Ma da colui che, prima di tutto ciò, si era rivelato una delle migliori point-guard in circolazione, ci si aspettava forse qualcosa in più.

Anche Micheal Porter Jr, protagonista assoluto nei play-offs 2021, che gli hanno valso un ricco rinnovo, non ha ancora risolto i conti con i soliti problemi alla schiena. Davvero un peccato non averlo potuto vedere sinora mai in piena forma. Un giocatore del genere infatti, con la sua elegante meccanica di tiro ed un feeling con il canestro eccezionale, sarebbe potuto diventare molto facilmente All-Star.

E quindi, almeno per il momento, i Denver Nuggets si ritrovano completamente dipendenti da Nikola Jokic, che però, capite bene, da solo non può produrre più di tanto. Paradossalmente, almeno per il momento, abbiamo visto produrre maggiormente giocatore del supporting-cast arrivati per puntellare ulteriormente il roster. Sto parlando di Bruce Brown, vero pilastro difensivo ed uno dei two-way più sottovalutati della NBA, e di Kentavious Caldwell-Pope, che si conferma un 3&D di altissimo livello, e giocatore adattissimo per una contender.

Siamo ancora ad inizio stagione, ma la sensazione è che, così messi, i Nuggets siano destinati ancora una volta a viaggiare nella mediocrità.