Mavs, non bastano i 42 punti di Luka Doncic

Terza sconfitta nelle ultime 4 partite per i Mavs, che a Boston hanno preso una discreta lezione di pallacanestro dai Celtics.

Il -13 finale non rende giustizia al divario mostrato dalle squadre in campo, con i padroni di casa che sono stati in controllo per tutta la gara, sfiorando anche i 30 punti di vantaggio.

Alla squadra di coach Kidd non è bastato neanche il solito Luka Doncic, che ne mette 42 e sfiora la Tripla Doppia, segnando i canestri clamorosi a cui ci ha abituato da sempre, ma anche mostrando gli stessi difetti, personali e di squadra, che lo contraddistinguono: difesa inesistente, tanto nervosismo e la tendenza a forzare il tiro in ogni azione, senza riuscire a coinvolgere i compagni.

Certo, le colpe non sono solo del 77, la squadra che la dirigenza gli ha costruito in certi momenti non sembra all’altezza delle ambizioni che un fenomeno come Doncic ha e deve avere.

Dall’altro lato va detto che i Celtics sono una corazzata, probabilmente la più attrezzata della lega, quindi stasera il compito dei Mavs non era facile (le sconfitte più inattese sono arrivate contro Houston e soprattutto contro le riserve dei Nuggets).

Rimane comunque in attivo lo score di Dallas in stagione, 9 vittorie e 8 sconfitte che valgono il decimo posto a ovest; comunque meglio di altre big come Lakers e Warriors, ma dai texani era lecito aspettarsi di più.