LeBron James: “Nessuno mi ha chiesto della foto di Jerry Jones”
LeBron, dopo la partita coi Blazers, ha polemizzato coi media sul caso che riguarda Jerry Jones, attuale proprietario dei Dallas Cowboys di NFL
Dopo il “Caso Kyrie Irving” che ha fatto tanto discutere in NBA e non solo, sono emersi episodi del mondo dello sport americano che trattano la disuguaglianza razziale. Di uno in particolare ha fatto riferimento LeBron James, in conferenza stampa dopo la vittoria contro i Blazers.
Si parla di Jerry Jones, attuale proprietario della squadra di football dei Dallas Cowboys, di cui è stata rispolverata una foto risalente al 9 settembre 1957 (periodo in cui era calda la lotta per i diritti sociali in USA), quando ad un gruppo di ragazzi di colore fu negato l’accesso alla North Little Rock High School (Arkansas) da un gruppo di studenti bianchi (tra cui anche Jones).
Mi chiedo perché nessuno mi faccia domande su quella foto, al contrario di tutto quello che mi è stato chiesto su Kyrie
LeBron James
Anche Kendrick Perkins, analista di ESPN, si è legato al discorso fatto da James affermando che il suo ex compagno ai tempi dei Cleveland Cavaliers è l’unico atleta professionista non appartenente alla NFL ad essersi esposto in merito a Jerry Jones, cosa che invece non hanno fatto né Tom Brady né altri campioni della lega di football del calibro di Aaron Rodgers come invece alcuni atleti NBA, come lo stesso LeBron, hanno fatto con Kyrie Irving (sospeso dai Nets ad inizio novembre per aver condiviso sul proprio Twitter un link ad un documentario categorizzato antisemita).
LeBron James ha chiuso la conferenza stampa ripensando ancora all’indagine aperta dal Washington Post.
Come uomo e atleta nero e qualcuno che ha una piattaforma mediatamente potente, penso che quando succede qualcosa di sbagliato o per cui le persone non sono d’accordo, appare su ogni tabloid. Ho l’impressione che la situazione che riguarda Jones sia stata insabbiata e si sia andato avanti. Deluso di non aver ricevuto domande dai media
LeBron James