NBA, Tyrell Terry si ritira ad appena 22 anni

La questione dell’ansia e della depressione nel mondo dello sport professionistico è, da sempre, un tabù. Negli ultimi anni, tuttavia, diverse figure di riferimento hanno deciso di parlarne apertamente, specialmente all’interno del pianeta NBA. I casi più famosi, senza dubbio, sono quelli di Kevin Love e DeMar DeRozan, i quali hanno avuto il coraggio di aprirsi.

Nonostante abbia raggiunto risultati incredibili, fatto amicizie che mi porterò per tutta la vita e vissuto esperienze indimenticabili, ho anche attraversato il periodo più buio della mia vita, al punto che invece di iniziare una nuova vita, ho cominciato a distruggere me stesso…

Tyrell Terry

Nelle ultime ore, un altro giocatore si è fatto avanti. Tyrell Terry, 31esima scelta al Draft del 2020, con un lungo post su Instagram, ha annunciato la sua decisione di ritirarsi ad appena 22 anni a causa dei problemi d’ansia che sono sorti negli ultimi due anni, in concomitanza con l’ingresso nella lega.

Ieri, improvvisamente, l’annuncio che ha scosso il mondo NBA.

Ho iniziato a disprezzarmi e a mettere tutto in discussione: svegliarsi con la nausea, e ritrovarmi a fatica a respirare a causa della roccia sopra il mio petto che sembrava pesare più di quanto potessi portare. Questa è solo una breve descrizione dell’ansia che questo sport mi ha causato

Tyrell Terry

Dopo l’esperienza universitaria a Stanford, nel 2020 è stato selezionato dai Dallas Mavericks, con i quali ha disputato 11 match, giocando 5 minuti di media e segnando 1 punto a partita. Successivamente, nel 2021-2022 è approdato ai Memphis Grizzlies, dove ha trovato ancora meno spazio, scendendo in campo appena 2 volte.

Sono eternamente grato a chi ha creduto in me e chiedo scusa a chi ho deluso. Ma ora sto percorrendo una strada diversa, quella che si spera porti alla felicità e al potermi amare di nuovo

Tyrell Terry