Amar’e Stoudemire arrestato per violenza e aggressione sulla figlia
Stoudemire arrestato per aggressione sulla figlia e poi rilasciato su cauzione: la leggenda dei Suns chiarisce sui social
Ore delicate per Amar’e Stoudemire. Nel tardo pomeriggio di ieri, l’ex giocatore NBA è stato arrestato a Miami, dove risiede al momento dopo essersi laureato, con l’accusa di violenza e lesioni corporali su una delle due figlie ed è stato subito rilasciato su cauzione.
Non è chiaro se la vittima sia stata la ragazzi di 17 o 14 anni, ma pare che Stoudemire abbia tirato uno schiaffo ad una delle due facendola successivamente sanguinare.
I report della polizia, raccolti dal Miami Herald, dicono che la reazione dell’ex Suns, Knicks e Heat è nata da una risposta giudicata irrispettosa da Amar’e nei confronti della ex moglie, nonché madre delle due figlie, in una conversazione telefonica.
Sarebbe stata poi la moglie a chiamare la polizia dopo essere arrivata a casa di Stoudemire.
Non potrei mai aggredire qualcuno, specialmente i miei figli. Rispetto, proteggo e amo la mia famiglia. Come padre, chiedo la vostra comprensione nel rispetto della nostra privacy
Amar’e Stoudemire
Amar’e si è subito esposto sui social tenendo a chiarire la situazione delicata che lo vede coinvolto. E ha messo in chiaro che la condizione in cui si trova la figlia non è il risultato di un’aggressione.