Pacers, Tyrese Haliburton da record decide la sfida contro gli Heat

Con 10 triple all’attivo ed il decisivo canestro a tre secondi dalla fine, Tyrese Haliburton si è preso ancora una volta la scena

NBA, Tyrese Haliburton vs Heat

Doveva essere un altro anno di rebuild massiccio quello degli Indiana Pacers. Tuttavia, come ben visibile anche stanotte, i giovani talenti in squadra sembrano essere già pronti per raggiungere traguardi importanti.

Contro dei Miami Heat in piena crisi e alle prese con continui infortuni, i giovani ragazzi di Rick Carlisle hanno dimostrato di essere ancora una volta una squadra spumeggiante e fastidiosa. Tyrese Haliburton, diventato ormai uomo-franchigia nonchè uno dei giovani talenti più intriganti della NBA, ha voluto inaugurare le vacanze di Natale con una performance da favola, fatta di 43 punti, 10 triple realizzate e 14/20 al tiro.

Qui siamo di fronte ad una delle steal al draft più clamorose degli ultimi 10 anni, avendo di fronte un ragazzo dal talento immenso, ma sempre pronto a coinvolgere i compagni e caricarsi sulle spalle la squadra. Con un ball-handling di altissimo livello e una strana ma efficace meccanica di tiro, Tyrese ha letteralmente fatto impazzire la difesa di Miami, che comunque si è comportata più che decentemente, limitando non poco Myles Turner sotto canestro.

I Pacers, avanti per quasi tutta la partita, si sono tuttavia fatti raggiungere da una tripla di Tyler Herro a 15 secondi dalla fine. Sembrava tutto destinato a risolversi all’overtime, ed invece il solito Haliburton, non contento della sua performance, ha voluto anche realizzare il canestro decisivo, con l’ennesima tripla senza senso e senza ritmo da casa sua.

Career-high dunque per il ventiduenne da Iowa State, che ormai viaggia stabilmente in doppia cifra di media per punti ed assist. Indiana si mantiene in zona play-in, con un più che dignitoso ottavo posto in una Eastern Conference super competitiva.

Dopo la super performance al TD Garden contro i Boston Celtics, il numero 0 ha voluto nuovamente prendersi la scena, tornando prepotentemente in lotta per l’All-Star Game, che a mio avviso sarebbe un premio più che meritato.

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