NBA, Giannis Antetokounmpo come Kareem-Abdul Jabbar

Giannis Antetokounmpo risponde a Doncic e Jokic: da cinquant’anni un giocatore non metteva assieme cifre simili.

Giannis Antetokounmpo in maglia Bucks

Nonostante la vittoria sia arrivata soffrendo (persi 21 punti di vantaggio in tre minuti), anche stanotte i Milwaukee Bucks hanno raggiunto l’obiettivo battendo i Raptors a domicilio dopo un supplementare.

Come al solito Giannis Antetokounmpo non ha fatto mancare il proprio apporto firmando una tripla doppia da 30 punti, 21 rimbalzi e 10 assist, l’ultimo decisivo per la tripla della vittoria di Grayson Allen.

Partendo dalla partita di natale in casa dei Celtics, l’ex MVP ha inanellato una serie di prestazioni che definire monstre sarebbe riduttivo. Questo gli ha permesso di raggiungere numeri che un giocatore non raggiungeva dal 1972 quando ci riuscì Kareem-Abdul Jabbar.

La lotta per il Titolo di MVP (Michael Jordan Trophy) quest’anno sembra più serrata che mai, con numerosi giocatori che per prestazioni personali e di squadra si candidano al premio. Se il greco vuole tornare sul trono deve innanzitutto riportare i Bucks in cima alla Eastern Conference a discapito dei Celtics (impresa al momento ardua), dopodichè affermarsi ancora una volta come uno dei giocatori più inarrestabili della lega.

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