Warriors, Green: “I GSW erano dei perdenti”

Il lungo dei Golden State Warriors ha parlato della sua notte del Draft. Dal desiderio di vincere fino alla mentalità che l’ha sempre contraddistinto

Draymond Green

Dopo una stagione travagliata dagli infortuni e all’insegna delle sconfitte, Draymond Green è tornato a parlare. Argomento della discussione: il suo primo anno nella Lega.

The Dancing Bear ha parlato a lungo della notte del Draft e del suo desiderio di far tornare i GSW subito ad alti livelli.

Quando sono sceso dall’aereo, la mia mentalità era “Fanc**o tutti, sono qui per prendere il mio posto. Sono qui per aiutare questa squadra a vincere’. Perché erano dei fot***i perdenti

Draymond Green su Golden State nel 2012

Il resto è storia. Non si può non ammettere che Draymond abbia raggiunto ampiamente gli obiettivi prefissati, riuscendo a conquistare la bellezza di 3 anelli NBA su 5 Finals. Il personaggio non è di certo cambiato negli anni, il Trash Talking è stato sempre il suo pane quotidiano.

Non avevo mai perso nella mia vita. Quindi sono arrivato facendo trash talking con tutti. Sono arrivato cercando di guadagnarmi più minuti possibile, volevo provare a cambiare la mentalità di questa organizzazione

Draymond Green sulla mentalità GSW

La stagione appena trascorsa è stata la peggiore mai passata da Green, da quando è in NBA. I Golden State Warriors hanno chiuso con un record 15-50, guadagnandosi però la seconda scelta al Draft. Ora Curry e Thompson sembrano aver smaltito i rispettivi infortuni, quale sarà il futuro della franchigia Californiana?


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