Jayson Tatum: “Prima dei 51 punti ho pensato a Jamal Crawford”
Prima partita da 50 punti per Tatum, nel 22/23, che dopo la vittoria contro gli Hornets spiega perché ha pensato a Crawford
Ci sono pochi giocatori capaci di essere prolifici come lo è Jayson Tatum nel corso di questa stagione. Nella storia dei Boston Celtics se ne contano appena sulle dite di due mani, forse: contro gli Hornets, JT finisce con 51 punti, 15/23 al tiro, vittoria C’s per 130-118.
A soli 24 anni, Tatum si lascia alle spalle una leggenda della franchigia, Larry Bird, registrando la quinta partita con almeno 50 punti in carriera.
Prima di segnare il canestro dei 50 punti ho pensato a quando Jamal Crawford mi ha scritto dopo i 49 che ho segnato contro i Miami Heat dicendomi che nessuno se ne sarebbero ricordato, essendo arrivato così vicino
Jayson Tatum
Il gesto che compie per segnare quel canestro è tra l’altro molto elegante: arresta il palleggio e manda fuori giri McDaniels, poi la finta fa saltare LaMelo Ball. Dopo il tiro aperto, Tatum trova solo la retina.
Tatum fa registrare il proprio season high (superati i 49 punti segnati contro i Miami Heat) posto speciale: il North Carolina, dove è cresciuto all’Università di Duke prima di entrare in NBA ed essere scelto dalla franchigia di cui sta scrivendo un record dopo un altro.
È come la mia seconda casa. Ogni volta si vedono tante maglie dei Celtics, sentiamo sempre tanto affetto quando veniamo qua a giocare
Jayson Tatum