NBA, Steve Kerr: “Si giocano troppe partite”

Il coach dei GSW Steve Kerr ha recentemente criticato l’organizzazione della lega per il numero eccessivo di partite in stagione

Steve Kerr Golden State Warriors

In giorni in cui sulla NBA si è riavvicinata prepotentemente un’ondata di infortuni, Steve Kerr, nella conferenza stampa post partita di Warriors-Cavs ha voluto lanciare un appello sul ricorrente tema delle troppe partite di Regular Season:

82 partite di Regular Season sono troppe, i giocatori non possono sostenere questa enorme mole di lavoro

Steve Kerr

Proprio Kerr si è visto costretto nell’ultima partita, in cui è comunque arrivata una vittoria, a risparmiare la trasferta a tutti i suoi big:

Voglio scusarmi con i tifosi di Cleveland per non aver fatto giocare Curry, Klay e Wiggins, ma non erano in condizione di scendere in campo

Steve Kerr

Proprio in questi giorni tantissimi big stanno saltando partite per infortuni (Durant, Giannis, Haliburton, Williamson, Donovan Mitchell per citarne alcuni) e ancora tanti altri sono costretti ad abbandonare il campo a partita in corso: solo durante Celtics-Raptors di ieri ben 3 giocatori (Marcus Smart, Robert Williams e OG Anunoby) sono stati costretti ad abbandonare il match per infortuni muscolari non traumatici.

Insomma, la situazione infortuni è al momento un tema centrale in NBA e il rischio di non vedere diversi big in campo nel periodo dell’imminente All-Star Game (qua trovate i nostri titolari per l’NBA ASG) è sempre più concreto.

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