Kuzma: “Chi attacca il ferro con decisione non viene premiato”
L’ala dei Wizards si schiera con l’ex compagno di squadra James e condanna l’operato degli arbitri nel finale di Lakers-Celtics
L’azione al termine dei tempi regolamentari della sfida tra Celtics e Lakers che ha visto Jayson Tatum colpire LeBron James in penetrazione sta diventando l’argomento più discusso della lega, per la decisione della terna arbitrale di non fischiare fallo.
Molti giocatori del presente e del passato si sono espressi in merito, tra questi l’ex compagno di LeBron, attualmente in forza ai Washington Wizards, Kyle Kuzma, che ha manifestato il proprio appoggio a King James e ha accusato gli arbitri di non tutelare adeguatamente i giocatori che attaccano il ferro.
Concordo pienamente! Ci sono giocatori che “floppano” e vanno in lunetta 8-9 volte a sera, mentre giocatori che attaccano il ferro con forza e decisione non ottengono nulla
Kyle Kuzma
Nonostante la cessione che nel 2021 ha costretto Kuzma a lasciare Los Angeles nell’ambito della trade che ha portato Russell Westbrook in gialloviola, il giocatore è rimasto molto legato alla franchigia che lo ha draftato e nutre grande rispetto nei confronti di LeBron, tanto da essere sempre pronto a prendere le sue difese.
La mancata chiamata arbitrale che è risultata decisiva nel finale della partita giunge in un momento davvero inopportuno per i Lakers, che dopo le vittorie contro Grizzlies e Blazers e il rientro di Anthony Davis sembravano in un buon momento di forma, necessario per risalire una classifica ancora deficitaria.
La Los Angeles gialloviola dovrà provare a dimenticare in fretta l’accaduto e ripartire a macinare vittorie, a cominciare dalla partita contro i Brooklyn Nets in programma lunedì notte.