Mavs, senza Doncic ed Irving la scena se la prende Jaden Hardy
In attesa di vedere in campo la stellare coppia Luka-Kyrie, il ventene Hardy si è messo in mostra stanotte contro Utah
In attesa dell’attesissimo debutto di Kyrie Irving ed il rientro di Luka Doncic, con il primo in programma mercoledì contro i Clippers, i Dallas Mavs sono scesi in campo stanotte a Salt Lake City con un quintetto e delle rotazioni del tutto nuove e sperimentali.
Non ci sono più infatti Dorian Finney-Smith e Spencer Dinwiddie, ceduti entrambi ai Brooklyn Nets, e nemmeno Maxi Kleber, out da più di due mesi per infortunio. E così largo ai giovani, con Josh Green e Jaden Hardy in rampa di lancio.
Sono 58 i punti totali realizzati dai due, 29 a testa, grazie a brillanti percentuali al tiro ed isolamenti ben costruiti. Mark Cuban non ha voluto infatti cedere nessuno dei due per arrivare ad Irving, per garantirsi quantomeno un minimo di ricambio per il futuro prossimo.
Hardy, trentasettesima scelta del recente Draft, aveva fino a poco fa trovato poco spazio nelle rotazioni, salvo poi garantirsi la fiducia di Jason Kidd a suon di ottime prestazioni. I suoi 29 punti realizzati stanotte in uscita dalla panchina rappresentano un vero e proprio record, essendo il primo rookie in maglia Mavs a metterne a segno così tempo dai tempi del giovane Doncic della stagione 2018/19.
Jaden ripaga ogni giorno di più la mia fiducia, e ne sono ben felice. In partite come queste è importante che tutti si facciano trovare pronti.
Jason Kidd
Tutto ciò in appena 26 minuti di utilizzo, contribuendo anche in fase difensiva con 2 recuperi ed una stoppata. La vittoria arrivata stanotte contro i Jazz rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per Dallas, che ha riabbracciato in campo anche Christian Wood, al rientro dopo due settimane di stop.
In una Western Conference tiratissima e con tante franchigie in lotta per un piazzamento in post-season, sarà importante per Luka e compagni mantenere continuità ed ambire a risalire la classifica. Anche perchè con una coppia come quella formata dallo sloveno e da Kyrie Irving, il potenziale offensivo di questa squadra diventa davvero immenso.