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Brooklyn Nets, il futuro è più brillante di quanto sembri

Secondo Eric Spoelstra la fine dei Big 3 in casa Nets può essere motivo di crescita per la squadra di Jacque Vaughn

Con l’addio di Irving e Durant, a Brooklyn è definitivamente terminato l’esperimento dei Big 3, mai realmente iniziato. Kyrie Irving, Kevin Durant e James Harden, infatti, hanno giocato insieme appena 16 partite. Infortuni e problemi di vario genere, riguardanti in primis l’ex giocatore dei Cavaliers, hanno troncato sul nascere l’ascesa di un trio potenzialmente devastante.

Al Barclays Center è rimasto solo uno spaesato Ben Simmons che non sembra avere ancora ritrovato sé stesso dopo i playoff del 2021. Nonostante lo sgomento e l’inevitabile delusione dei tifosi, il futuro in casa Nets è più brillante di quanto appaia oggi.

Brooklyn ha acquisito Mikal Bridges, Spencer Dinwiddie, Cam Johnson e Dorian Finney-Smith, tutti giocatori giovani e talentuosi, forti in entrambe le fasi di gioco.

A loro vanno aggiunti Claxton e, soprattutto, Cam Thomas, il futuro nuovo volto della franchigia. Il classe 2001, dopo aver vissuto all’ombra dei big 3, si è immediatamente preso la scena segnando tre quarantelli di fila tra il 5 e l’8 febbraio.

Infine, Brooklyn, grazie agli scambi, ha accumulato ben 11 prime scelte al Draft. Più che di ricostruzione, il general manager Sean Marks ha parlato di riorganizzazione. Le basi, sono più che solide. Ne è convinto anche Eric Spoelstra che, nella notte, ha voluto esprimere il proprio parere.

Il coach degli Heat, dopo la fine dei Big 3 James, Wade e Bosh nel 2014, si era ritrovato nella stessa situazione in cui si trova ora Jacque Vaughn. Nonostante un iniziale assestamento, gli Heat sono stati in grado di rialzarsi.

In questa lega si migliora trovando soluzioni quando le cose cambiano. Quando è successo a Miami, siamo migliorati come coaching staff. Brooklyn è talentuosa. Li ho osservati bene. Hanno ragazzi che competono duramente e che sanno giocare bene entrambe le fasi. Possono essere una corazzata difensiva. Indubbiamente non si possono sottovalutare

Eric Spoelstra

Lo stesso head coach dei Nets ne è consapevole e ha rimarcato le parole del collega.

Penso che abbiamo un gruppo di ragazzi a cui piace molto giocare in difesa, quindi non c’è niente di sbagliato in questo. Ci appoggeremo a questo e lasceremo che sia il punto fermo da cui ripartire per vincere. Poi miglioreremo nella parte offensiva del parquet

Jacque Vaughn

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