Garnett: “Meglio la coppia Irving-Doncic di Durant ai Suns”

L’ex All-Star di Minnesota e Boston nonché membro della Hall of Fame, non ha dubbi riguardo le nuove gerarchie della Western Conference

Kevin Garnett durante il suo Podcast con Paul Pierce

Nella Trade Deadline più pazza ed imprevedibile degli ultimi dieci anni, e che ha visto protagoniste quasi esclusivamente franchigie della Western Conference, si è delineato uno scenario del tutto nuovo, che siamo sicuri regalerà tante emozioni in post-season.

I Dallas Mavs, a detta della quasi totalità degli osservatori, hanno creato si un duo offensivo nel back-court potenzialmente infermabile, avendo affiancato a Luka Doncic un giocatore del calibro di Kyrie Irving, ma con il rischio di perdere tutto a stagione finita (il numero 2 sarà infatti unrestricted free agent e potrebbe lasciare il Texas). Inoltre, la mancanza di un vero 3&D in squadra e la completa assenza di difesa perimetrale potrebbero creare non pochi problemi alla banda di Jason Kidd.

Nelle due partite giocate assieme, Doncic ed Irving hanno mostrato diversi problemi di intesa, che però con il tempo potrebbero affievolirsi. Le due sconfitte arrivate contro Sacramento e Minnesota non sono state sicuramente un buon biglietto da visita. La gestione dell’ultimo possesso contro i Timberwolves, in cui nessuno sembrava voler prendersi il tiro, è stata la dimostrazione di come ancora diverse cose debbano essere aggiustate.

Kevin Garnett invece, intervenuto nel suo settimanale podcast insieme all’amico Paul Pierce, non sembra avere dubbi sul fatto che i problemi possano risolversi in fretta, considerando il duo di Dallas come il migliore della intera NBA. Ed anche quando gli venivano messi a confronto i nuovi Suns di Kevin Durant e Devin Booker ed i Clippers di Kawhi Leonard e Paul George, l’opinione non cambia.

Bisogna considerare innanzitutto l’età, con KD in particolare che ormai si avvicina ai 35. Doncic ed Irving salteranno sicuramente meno partite. Inoltre dispongono di un potenziale realizzativo che nessun altro superteam può raggiungere

Kevin Garnett

Al di là della questione anagrafica, con Durant che in effetti ha dovuto fare i conti con diversi infortuni nelle ultime annate, bisogna però considerare che l’ex OKC stava viaggiando ad oltre 30 punti di media in quel di Brooklyn, trascinando i Nets nei piani altissimi della Eastern Conference.

Inoltre il solo fatto di averlo in squadra ti rende automaticamente un po’ più forte degli altri, soprattutto quando oltre a lui disponi di altri due fenomeni come Chris Paul e lo stesso Booker ed un lungo potenzialmente dominante sotto canestro come DeAndre Ayton.

Poi che Luka Doncic sia un talento generazionale e Kyrie Irving uno dei migliori scorer attuali nessuno lo mette in dubbio, ma, se consideriamo anche le ultime partite, possiamo notare che, sia i Suns (secondo Durant hanno tutto per vincere il Titolo NBA) che i Clippers, dispongano di un supporting cast più strutturato e completo.

Siamo solo all’inizio, ma siamo sicuri che, dopo la pausa All-Star Game, si possa assistere nella Western Conference ad uno dei finali di regular-season più entusiasmanti degli ultimi anni.

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