NBA, Kevin Durant risponde ad Adam silver

Durant e Irving esprimono il proprio pensiero sulla libertà dei giocatori di chiedere di essere scambiati

Kevin Durant intervistato prima dell'All-Star Game

Le recenti trade che hanno visto Irving e Durant lasciare Brooklyn in seguito alle loro richieste di cambiare squadra, in NBA si è acceso il dibattito sul potere decisionale dei giocatori di forzare le franchigie a compiere mosse di mercato.

KD, durante la conferenza stampa per l’All-Star Weekend, ha difeso la propria posizione e quella di tutti i professionisti che decidono di chiedere una trade, ritenendolo un vantaggio per la lega (pensiero completamente in contrasto con quello di Adam Silver).

Non penso che sia un male per la lega, anzi, ci sono più occhi puntati, la gente è elettrizzata. La notizia della mia trade e di quella di Kyrie ha portato attenzione alla lega e, di conseguenza, più soldi. Questo è fantastico per l’NBA. Le squadre per tanto tempo hanno ceduto e preso giocatori, oggi siamo noi a poter scegliere dove andare, fa parte del gioco

Kevin Durant

A ruota libera, anche Kyrie Irving ha voluto esprimere il suo pensiero, sposando e seguendo l’idea del suo ex compagno.

Perché non possiamo prendere decisioni per la nostra felicità, tranquillità e per il nostro business personale? Cosa c’è di male nel chiedere di essere scambiati? Se lo fai in modo legale non è sbagliato. Quando lavori duramente, in qualsiasi professione, hai il diritto di avere la libertà di andare dove vuoi, dove ti senti a tuo agio

Kyrie Irving

Leggi anche

Loading...