Philadelphia, Rivers: “A Phila per vincere il titolo”

Il nuovo allenatore dei Sixers ha rilasciato un’intervista alle emittenti locali dove ha parlato degli obbiettivi della propria squadra

Doc Rivers durante un time out

Dopo esser trascorse diverse settimane dalla notizia che Doc Rivers è divenuto il nuovo Head Coach dei Philadelphia 76ers, l’ex allenatore dei Clippers si è concesso a Brian Seltzer per un’intervista dalla lunga durata.

In tutto ciò Rivers non ha fatto che esordire raccontando del suo primo approccio con la squadra ed i suoi singoli elementi:

Dall’esterno la squadra da la sensazione che sia un’organico molto versatile. Per esempio Tobias Harris può giocare sia da ala piccola che da grande, Embid invece è un centro, ma con le sue capacità può essere decisivo offensivamente anche nella posizione di un’ala. Oltre a loro però vi sono numerosi giocatori della squadra che possiedono capacità eclettiche che li rendono unici per funzione durante una partita. Sono molto soddisfatto della condizione in cui ho trovato il team e sono sicuro che Joel Embid si dimostrerà il leader della squadra.

Doc Rivers

Dopodiché si è lasciato andare anche a qualche aneddoto riguardo al dialogo intercorso tra lui e la società prima della firma del contratto:

La chiamata da parte dei 76ers è arrivata poco tempo dopo il mio licenziamento, oltre a loro vi erano altre due squadre che avevano fatto richiesta di un colloquio. Ebbi bisogno di un giorno di riflessione per compiere la scelta di andare ad allenare Phila. La stipulazione del contratto fu invece estremamente veloce dato che ci trovammo pressapoco in accordo su tutto e questo non potè che rassicurarmi conoscendo gli esiti di un lavoro fatto in disaccordo con i piani della dirigenza. Ed io voglio vincere il titolo, è il motivo per cui mi alzo ogni giorno e per cui ho firmato con questa franchigia.

Doc Rivers

Infine il nuovo allenatore dei 76ers ha concluso discutendo degli elementi su cui si è focalizzato per poter migliorare fin da subito la squadra:

Quel che mi interessa maggiormente è il creare le basi per poter far si che ogni giocatore possa rendere al massimo nelle situazioni che gli si presentano, a prescindere da chi sia quel giocatore. Nella scorsa stagione i Philadelphia 76ers si sono piazzati diciannovesimi per efficienza offensiva, questo non può essere tollerabile dato che per poter ambire a qualcosa di più bisogna essere almeno tra le prime sette della lega. Questo è il primo grande obbiettivo che ci siamo prefissati.

Doc Rivers

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