Kia Rookie Ladder, gli ultimi aggiornamenti

Paolo Banchero è ancora al primo posto per il premio di ROTY secondo il “Kia Rookie Ladder”

Infortunio alla caviglia per Paolo Banchero

La stagione regolare NBA sta per giungere al termine ed abbiamo potuto apprezzare i nuovi talenti arrivati nella lega, il “Kia Rookie Ladder” ci tiene aggiornati sulla corsa per il premio Rookie of the Year.

1° Paolo Banchero, Orlando Magic

La prima scelta assoluta al Draft NBA 2023 Paolo Banchero sta viaggiando in stagione con 20 punti, 6.7 rimbalzi e 3.7 assist per partita con il 33.3% da tre punti. Il prodotto di Duke sta affrontando una buonissima stagione ed è il volto della franchigia e salvo stravolgimenti imprevedibili sarà lui il Rookie of the Year 2022/23.

2° Jalen Williams, Oklahoma City Thunder

Williams è stato fondamentale nella vittoria di OKC 101-100 sui Clippers di martedì. Il prodotto di Santa Clara University attualmente ha una media di 13 punti e 4.5 rimbalzi per partita, tra i rookie che hanno giocato almeno 50 partite, la sua percentuale di assist dell’11,8% è seconda solo a Jaden Ivey di Detroit.

3° Walker Kessler, Utah Jazz

Il rookie scelto con la numero 22 da Utah è tra i migliori rim protector della lega. Ha giocato 10 gare con almeno cinque stoppate e viaggia a 2.3 stoppate di media per partita in stagione e le sue nove doppie-doppie con almeno tre stoppate e il 70% al tiro lo hanno visto superare anche Shaquille O’Neal.

4° Bennedict Mathurin, Indiana Pacers

La scelta numero 4 sta mettendo a referto 16 punti, 4 rimbalzi e 1.4 assist per partita e in maglia Pacers ha dimostrato di essere una dei talenti più interessanti di questa lega. Sicuramente manca ancora di continuità ma il potenziale c’è e il futuro è tutto dalla sua parte.

5° Jaden Ivey, Detroit Pistons

La guardia dei Pistons, che è stato paragonato a Russell Westbrook anche per le statistiche molto simili nel loro anno da rookie, ha 15.4 punti per partita e dal suo arrivo nella lega ha migliorato notevolmente le sue capacità di passaggio e la sua difesa. Il suo tiro ha ancora bisogno di lavoro, ma il prodotto di Purdue è un giocatore molto interessante che farà parlare di sè.

Leggi anche

Loading...