Warriors, Steph Curry commenta la sconfitta contro i T’Wolves
Karl-Anthony Towns segna la tripla della vittoria: per gli Warriors di Stephen Curry si ferma a 9 la striscia di vittorie di fila in casa
I Golden State Warriors non perdevano una partita casalinga dall’11 febbraio. Questa notte come un mese e mezzo fa è una squadra della Western Conference ad uscire dal Chase Center con la W per 99-96. La tripla di Karl-Anthony Towns a 9.9″ dalla fine permette a Minnesota di prendere il vantaggio e la W.
Sulla sirena GSW si affida a Stephen Curry, ma nel suo 8/23 dal campo per i 20 punti di fine giornata c’è anche l’errore finale nel tentativo di pareggiare il match su quello che poi è il risultato finale.
È una sconfitta difficile da digerire ma ci rifaremo. Abbiamo commesso tre palle perse all’inizio del quarto periodo, un paio di momenti che avrebbero potuto cambiare l’inerzia… sono stati molto competitivi
Stephen Curry
Towns ed Edwards non giocano le loro migliori partite. Il centro finisce con 14 punti, 5/14 dal campo ma segna il tiro della vittoria; la guardia mette 13 punti con 4 rimbalzi anche se il contributo fondamentale arriva dai 23 punti di Naz Reid in uscita dalla second unit e la sfiorata tripla doppia di Kyle Anderson, autore di 12 punti con 10 rimbalzi e 7 assist.
Non bastano a GSW invece i 27 punti di Jordan Poole dalla panchina. Così la squadra di Steve Kerr resta ancora di più in bilico per la conquista dei playoff dopo la sconfitta contro una diretta avversaria come i T’Wolves (38-37), settimi nella Western Conference dietro agli Warriors (39-37).