Magic, obbiettivo Playoff per la prossima stagione?
Con dei buoni aggiustamenti in off-season, Orlando potrebbe aver già chiuso il rebuild e puntare ai Playoff NBA già dalla prossima stagione
Dopo due anni e mezzo di ricostruzione, gli Orlando Magic sembrano aver trovato finalmente una vera identità, con l’obbiettivo, a partire già dalla prossima stagione, di tornare a lottare per un posto ai Playoff NBA.
Paolo Banchero e Franz Wagner saranno i futuri uomini franchigia, ed appaiono davvero gli unici due intoccabili a roster. Il tedesco si sta ormai affermando come uno dei migliori tiratori della lega, mentre il prodotto di Duke, pur mostrando ancora troppa discontinuità, è ancora il favorito numero uno per il ROTY.
Nel back-court invece si sta assistendo finalmente alla lenta ascesa di Markelle Fultz, ormai in grado di esprimere al meglio il suo enorme potenziale. L’ex prima scelta assoluta si sta infatti dimostrando un giocatore duttile, con uno straordinario fiuto per il canestro ma anche sottovalutato passatore. Il suo estro ed il suo grande talento potrebbero tornare davvero utili per l’attacco.
La prossima off-season si rivelerà di capitale importanza in casa Magic, con la dirigenza che sarà chiamata a dare una prima scrematura al giovane core, per provare ad arrivare a qualche nome importante anche dal mercato dei free-agent (Orlando è da sempre una piazza molto ambita).
Fred VanVleet, che in estate dovrà decidere se esercitare o meno la sua player-option, appare il principale nome su cui puntare. Accostato ai Magic da ormai diversi mesi, sarebbe un ottimo compagno per Fultz nel back-court. La sua esperienza ed affidabilità al tiro sono ormai note, così come in ampio miglioramento sono anche le sue doti da creator ed assist-man (quest’anno oltre 7 di media, massimo in carriera).
In uscita invece ci sono Cole Anthony e Wendell Carter Jr, due giovani di notevole prospettiva, ma che, a causa della folta concorrenza, sono finiti un po’ ai margini delle rotazioni. Il primo in particolare, che tende a monopolizzare gli attacchi e giocare sempre con la palla in mano, appare molto disfunzionale allo stile di gioco dei Magic.
Ci sarà comunque da divertirsi in quel di Orlando, dove in poco tempo si sono già poste delle solide basi per ripartire e tornare nei palcoscenici importanti.