L’opinione di Kevin Durant sulla NBA degli anni 90
La stella dei Suns Kevin Durant dà la sua visione dell’epoca considerata più fisica nella storia della lega
Uno dei dibattiti più ricorrenti in NBA è quello che riguarda le differenze tra le varie epoche di gioco. Ci sono molti ex giocatori, infatti, che tendono a criticare il gioco attuale in quanto poco fisico, paragonandolo invece con quello degli anni ’80 e soprattutto ’90.
Kevin Durant ha voluto esprimere la sua opinione in merito, che farà sicuramente molto discutere. La stella dei Suns ha infatti fatto notare come, più che una maggiore fisicità, negli anni ’90 erano le sanzioni arbitrali ai falli duri ad essere diverse, ben più leggere di quelle attuali (14:38):
Sono andato indietro a guardare un sacco di filmati degli anni ’90 e degli anni ’80, e giocavano in maniera fisica, ma penso che più che altro la facessero franca con un sacco di flagrant fouls( falli più violenti). È per questo che definiscono quell’era più fisica della nostra, ma giochiamo in maniera fisica anche qui
Kevin Durant
Kevin Durant ha aggiunto ancora:
Nessuno veniva toccato. Non c’era molta difesa in aiuto, ma subivi molti flagrant foul che non portavano a multe o espulsioni dal terreno di gioco, quindi sembrava, sai, che fosse un po’ più difficile
Kevin Durant
Il numero #35 di Phoenix ha poi parlato del senso di paura instillato negli avversari da grandi giocatori come Michael Jordan o LeBron James:
È una paura appropriata che hai per i tuoi avversari, sapendo che se non sei concentrato, questa è l’NBA. Siamo tutti grandi giocatori. Qualcuno può prendere ritmo e ucciderti sportivamente quella sera, quindi è meglio essere pronti e sul pezzo. Questo è il tipo di paura a cui sto pensando
Kevin Durant
Durant ha però escluso che questo timore reverenziale porti a finti infortuni o altri gesti simili:
Quindi devi sempre essere pronto, ma non direi che qualcuno ha paura della sfida, non vuole giocare, non afforntare gli avversari per la notte, uscirsene con un infortunio. Non vedo questo genere di cose
Kevin Durant