James Harden dopo l’espulsione: “È inaccettabile”
James Harden in gara 3 viene espulso dopo un Flagrant 2 ai danni di Royce O’Neale: ecco il commento del Barba
I Philadelphia 76ers si aggiudicano, con molta fatica, anche gara 3 e vanno sul 3-0 nella serie contro i Nets. La partita è stata molto fisica e non sono mancate le polemiche per l’espulsione di James Harden e per il Flagrant 1 fischiato a Joel Embiid.
L’ex Rockets ha chiuso la sua partita con 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per poi essere espulso per un fallo, giudicato dagli arbitri un Flagrant 2, su Royce O’Neale alla fine del terzo quarto:
Inaccettabile! Flagrante 2 inaccettabile. È la prima volta che vengo espulso. Non l’ho colpito abbastanza forte da farlo cadere così. Questa è una partita di playoff. Abbiamo visto in giro per la lega cose molto peggiori di quella giocata. Onestamente, non pensavo fosse un fallo commesso da me. Ma questo è inaccettabile. Non può succedere
James Harden
Harden è rimasto stupito per la decisione arbitrale e subito dopo l’espulsione ha chiesto spiegazioni agli arbitri sulla chiamata, ma non ha ricevuto nessuna risposta:
Non pensavo fosse un fallo commesso da me. Quando qualcuno ti sta marcando così, la reazione naturale è usare il braccio libero per spostarlo un po’, ed è tutto qui. Non c’è stato nessun uso del gomito, nessun colpo nelle parti intime, niente di tutto ciò
James Harden
Monty McCutchen, il vicepresidente anziano della NBA per lo sviluppo e la formazione degli arbitri, durante la partita è stato intervistato su TNT è ha spiegato che gli arbitri hanno determinato che c’è stato un “contatto eccessivo e non necessario” alle parti intime e secondo regolamento punibile con un Flagrant 2.
Data la zona di contatto diretta alle parti intime, è stato considerato un contatto eccessivo e motivo di espulsione
Tony Brothers
Dopo la partita, il capo dell’arbitraggio Tony Brothers ha ribadito questa posizione in una dichiarazione ufficiale.