Malcolm Brogdon vince il Sixth Man of the Year
II giocatore dei Boston Celtics vince, come da pronostici, il premio di Sixth Man of the Year
Malcolm Brogdon è stato nominato come Sixth Man of the Year, con l’ex Pacers che ha superato Immanuel Quickley ottenendo 60 voti su 100 come primo posto e totalizzando 408 punti, davanti ai 34 voti come primo posto e ai 326 punti del giocatore dei New York Knicks. Terzo posto per Bobby Portis.
Subito dopo l’ufficialità della NBA il giocatore dei Boston Celtics ha parlato ad “Inside The NBA” di TNT, ecco le sue parole:
È un grande onore. È stato sicuramente un grande cambiamento per me passare da Indianapolis a Boston, ma sono in una grande organizzazione, ho grandi compagni di squadra, uno staff tecnico fantastico. Joe [Mazzulla] ha preso il comando e ha fatto un ottimo lavoro, quindi voglio ringraziare quei ragazzi
Malcolm Brogdon
Ai Celtics Brogdon si è ritagliato questo nuovo ruolo partendo dalla panchina, cosa mai fatta nei precedenti quattro anni con Indiana Pacers e Bucks.
Ho avuto il piacere di giocare con Giannis [Antetokounmpo], uno dei migliori giocatori al mondo. Per me che venivo dal college, ero un All-American, avevo ottenuto buoni riconoscimenti, ma devi lasciare il tuo ego fuori dalla porta, soprattutto quando sono arrivato a Milwaukee. Poi sono andato a Indiana, e lì io e [Domantas Sabonis] eravamo i protagonisti, ma i miei ultimi due anni lì non sono stati positivi
Malcolm Brogdon
I brutti risultati degli ultimi anni hanno fatto riflettere l’attuale giocatore dei Boston Celtics, che ha capito di poter essere molto più utile ritagliandosi un ruolo come ottimo giocatore di sistema in grado di cambiare le partite in uscita dalla panchina.
Quindi per me, è stato un altro momento di riflessione per capire che forse non sono un giocatore da numero 1. Ma posso essere un numero 2, 3 o 4, e poi venire a Boston, giocare dietro a [Jayson Tatum] e [Jaylen Brown] e questi ragazzi, che sono stati All-Star provati e presto saranno anche All-NBA, è stato un buon adattamento per me
Malcolm Brogdon
In maglia Celtics, Malcolm Brogdon ha trovato il suo ruolo ideale e con una media di 14.9 punti, 4.2 rimbalzi e 3.7 assist, tirando complessivamente con il 48% e con il 44% da dietro l’arco dei 3 punti, a contribuito in maniera importante a far terminare i Celtics con il secondo miglior record NBA dietro i Bucks.
Brogdon è diventato anche il secondo giocatore della storia NBA, insieme a Mike Miller, a vincere sia il premio di Sesto Uomo dell’Anno che quello di Rookie dell’Anno.