Giannis Antetokounmpo: “Non è stato un fallimento”

Eliminati 4-1 al primo turno dall’ottavo seed: la stagione dei Milwaukee Bucks è stata un fallimento? La risposta di Giannis Antetokounmpo è da applausi

Giannis Antetokounmpo dopo gara 5 contro i Miami Heat

I Bucks lasciano ogni speranza di vincere il titolo NBA dopo la sconfitta in gara 5 contro i Miami Heat, nonostante un Giannis Antetokounmpo che le prova tutte e termina con 38 punti e 20 rimbalzi.

Sotto di 16 all’inizio del quarto periodo, Miami riesce a rimontare grazie ad un Jimmy Butler che finisce dopo l’OT con 42 punti: i Bucks collassano. Partire come contender e finire come una delle prime squadre che abbandonano i playoff: molti potrebbero considerarlo un fallimento, Antetokounmpo invece ha una prospettiva più stoica.

Ogni anno lavoriamo per raggiungere degli obiettivi. Può essere una promozione, riuscire a prendersi cura della propria famiglia, qualsiasi altra cosa… non è un fallimento, è un passo verso il successo. Jordan ha giocato 15 anni e ha vinto in 6: gli altri 9 sono stati un fallimento? Non c’è fallimento nello sport, non si vince sempre, quest’anno vincerà qualcun altro

Giannis Antetokounmpo

Il 2021/22 di Milwaukee, dopo la vittoria del titolo l’anno precedente, si era fermato alle semifinali, che adesso giocheranno Heat e Knicks.

Il 2023 dei Bucks invece s’arresta persino ad uno step precedente: Giannis accetta la sconfitta e prova a dargli un significato, che l’anno prossimo considererà sicuramente come stimolo per non cadere un’altra volta prima dell’obiettivo principale.

A volte si vince, altre si impara

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