Heat, Spoelstra: “La giocata finale? Merito di Butler”

Il coach degli Heat ammette come la giocata allo scadere del quarto quarto sia stata decisa non da lui ma da Butler

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I Playoff NBA sono l’apice della stagione cestistica americana, laddove le partite tra i migliori giocatori della lega posso essere decise anche dall’estro e dalla capacità strategiche dei coach.

Non è però il caso del finale dei tempi regolamentari di gara-5 tra Heat e Bucks, in cui, per stessa ammissione di coach Spoelstra, è stato lo stesso Jimmy Butler a decidere la giocata da effettuare a prescindere dalle indicazioni dell’allenatore:

Avevo una variazione diversa in mente, ma lui [Butler] mi ha guardato dritto negli occhi. Abbiamo studiato diverse varianti di quella giocata con giocatori differenti, e io avevo intenzione di usare una versione diversa. Lui mi ha detto semplicemente “No, fammi essere il giocatore decisivo”, e al mio obbiettare se non fossimo riusciti ad effettuare il giusto passaggio ha risposto “Lo riceverò, non preoccuparti”

Erik Spoelstra sull’ultima azione dei tempi regolamentari di gara-5

Il resto è storia, con Butler a ricevere il passaggio di Gabe Vincent dopo essersi liberato della marcatura di Jrue Holiday e Pat Connaughton e a segnare il tiro cadendo indietro utile a pareggiare la gara a quota 118.

La giocata scelta da Miami ha stupito i Bucks che avevano tolto Brook Lopez dal campo in quanto non si aspettavano un lob verso il ferro, e invece hanno dovuto assistere alla ricezione da giocatore di football americano e al canestro da campione di Jimmy Buckets.

Nel supplementare gli Heat hanno poi avuto ragione dei Milwaukee Bucks per 128 a 126 chiudendo la serie sul 4-1, grazie ad un Butler stratosferico da 37.6 punti, 6 rimbalzi e 4.8 assist con il 59.7% dal campo nelle cinque gare.

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