Joel Embiid commosso: “Io MVP? Tutto è possibile col duro lavoro”
Embiid commenta la vittoria del titolo di Most Valuable Player ricordando l’inizio della sua carriera
Con 73 voti su 100, Joel Embiid è diventato l’MVP della stagione 2022/23: un titolo che aspettava da almeno un paio di anni, quelli in cui ad arrivare prima di lui nelle votazioni è sempre stato Nikola Jokic.
Il centro camerunese dei Philadelphia 76ers finalmente ce l’ha fatta disputano una stagione regolare incredibile, con medie appunto da MVP. 33.1 punti, 10.2 rimbalzi in 66 partite, frutto della crescita costante che Embiid ha mostrato negli anni.
Nell’intervista con NBAonTNT, ha ripensato agli anni del suo esordio. L’inizio col basket a 16 anni grazie a papà Thomas e a suo zio, ancora prima di arrivare in NBA, quando la Lega era solo un sogno lontano.
Ci sono tante persone che mi hanno aiutato a scegliere il basket, per parlare di tutte dovrei passare tutto il giorno, ma mio zio è quello che ha cominciato a farmi notare che avrei dovuto cominciare. Mio padre non era tanto per la quale perché pensava fosse uno sport troppo fisico, ma mi hanno fatto provare
Joel Embiid
Embiid ha continuato così.
Ho cominciato a giocare davvero tardi, è difficile farcela. Serve tanto tempo e tanto lavoro, ma voglio ricordare alle persone che tutto è possibile
Joel Embiid
Tutto è possibile, anche vede Embiid in gara 2 contro i Boston Celtics. Il vincitore del Michael Jordan Award ha fatto intravedere qualche spiraglio.