Cosa aspettarsi dai Boston Celitcs?

I Boston Celtics sono con le spalle al muro dopo la doppia sconfitta casalinga nelle prime due gare contro gli Heat

Jayson Tatum dopo la vittoria contro i Bucks

Se Gara1 poteva essere un caso, Gara2 è stata una conferma: la conferma che i Celtics faticano a reggere mentalmente nel secondo tempo delle partite. In particolare Jayson Tatum nel quarto quarto è ancora a zero canestri segnati nella serie, con ben 5 palle perse. Per non parlare di Jaylen Brown, che sembra essere il fantasma di se stesso, con meno del 20% da dietro l’arco e anche per lui tante palle perse (8).

I tifosi di Boston cominciano a borbottare e si scagliano anche contro Joe Mazzulla, uno dei coach rivelazione dell’anno che però sembra pagare l’inesperienza nel momento chiave della stagione, non riuscendo a trovare delle contromosse tattiche contro un allenatore ben più esperto di lui come Spoelstra.

In Gara 1 ha inserito a sorpresa nelle rotazioni Pritchard, escludendo Grant Williams, salvo poi reinserire il secondo il Gara2. Proprio Williams, che avrebbe dovuto limitare Jimmy Butler, ma che ha finito solo per provocarlo e innescare la sua reazione nei minuti finali di partita.

I Celtics hanno tutte le carte in regola per vincere le due gare a Miami e chiudere la serie sul 4 a 2, ma se il problema è la testa, quella è difficile da cambiare nel giro di poche ore. Anche il reparto lunghi sembra non essere all’altezza, con il 36enne Horford che comincia a soffrire il peso dei minuti e del ruolo che deve sopportare.

Al momento la finale NBA più probabile sembra essere dunque Nuggets vs Heat. In pochi l’avrebbero pronosticata a inizio stagione, ma anche a inizio post season. Sarebbe la testa di serie numero 1 a Ovest contro la testa di serie numero 8 a Est. Incredibile ma vero.

I Playoffs sono tutto un altro mondo rispetto alla Regular Season.

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