Il messaggio di Jeff Green ai Nuggets: “Ancora 4 vittorie”

È una lettera piena di emozioni, ricordi e carica agonistica quella scritta da Jeff Green, veterano dei Denver Nuggets, per The Players’ Tribune.

Il ricordo dei suoi 16 anni nella lega, le 15 stagioni in NBA, le migliaia di partite vissute, le 11 squadre per cui è passato (OKC e Seattle le conta come un’unica esperienza) e tutto il lungo processo per arrivare alle Finals, per la sua seconda volta dopo il 2018, quando con i Cavs di LeBron vide il suo sogno sfumare con un secco 4-0 in finale contro l’armata Golden State.

L’ho detto alla squadra che non voglio più provare quello che ho provato nel 2018. È la sensazione più brutta che un atleta possa vivere, essere a un passo dal titolo e vanificare tutto

Jeff Green

E proprio della sua squadra continua a parlare Green. La compattezza e il talento di un gruppo che ha sorpreso molti e che non si è mai disunito, specie nei momenti di difficoltà, quando sul 2-2 con i Suns hanno blindato la serie sul 4-2, o come quando in gara 4 con i Lakers a metà partita erano sotto di 15 e già si pensava ad un ritorno a Denver per gara 5 e invece hanno saputo riprendere in mano la partita e chiudere la serie sul 4-0.

Green si mostra un veterano, in tutti i sensi, parlando dei compagni e spendendo grandi parole di ammirazione per ognuno di loro. Dal immenso talento di Nikola Jokic alla definitiva consacrazione di Jamal Murray a stella della Lega, passando per Aaron Gordon e MPJ, figure chiave nel successo Nuggets, e degli altri veterani della squadra come KCP, DeAndre Jordan e Ish Smith.

Pure le mie figlie sanno che questo è un momento speciale per me, sanno che “ho battuto la squadra di LeBron” e che sto per giocarmi il titolo come mai prima d’ora in 16 anni, 15 stagioni, 10 squadre e migliaia di partite giocate. Mancano solo 4 vittorie

Jeff Green