Bam Adebayo: “Sono felice di essere arrivato così lontano”

Bam Adebayo vede il bicchiere mezzo pieno: ecco le parole del giocatore degli Heat

Bam Adebayo Heat

Per la seconda volta in quattro stagioni, i Miami Heat vanno KO alle NBA Finals. Bam Adebayo realizza una doppia doppia da 20 punti più 12 rimbalzi e, nonostante le difficoltà al tiro, è stato ancora una volta l’ultimo ad alzare bandiera bianca.

Miami era partita davvero bene nei primi due quarti, arrivando all’intervallo con un vantaggio di 7 punti, ma nel secondo tempo però i Nuggets hanno dominato, riuscendo infine a vincere la partita che li incorona campioni NBA. Queste sono state le parole di Adebayo dopo la sconfitta di stanotte.

Sono contento di essere arrivato così lontano. Sono fiero dei miei compagni che ci hanno creduto fino all’ultimo, tra cui ci sono molti non selezionati al draft, che hanno lottato per farsi un nome e che meritano tanto rispetto. I nostri errori non si concentrano solo negli ultimi minuti di gioco, abbiamo concesso troppo in transizione e nel secondo tempo

Bam Adebayo

Adebayo ci tiene a sottolineare il merito dei giocatori undrafted che sono riusciti a raggiungere la finale con gli Heat, come Gabe Vincent, Max Strus e Caleb Martin, oltre a Duncan Robinson. Tutti loro sono stati decisivi durante la post-season e hanno dato un contributo fondamentale a Miami per arrivare fino in fondo.

Cosa manca a questi Heat per vincere un anello? Come nell’anno della bolla, Miami si è sciolta in finale, senza riuscire mai veramente a impensierire gli avversari. Jimmy Butler va per i 34 anni, mentre le altre due potenziali stelle, ovvero Adebayo e Herro, ancora non convincono al 100%.

Servono rinforzi? Probabilmente sì, magari scorer affidabili con trenta punti nelle mani a partita. Ce ne sono pochi in NBA, ma uno di loro sembra potersi liberare in estate: parliamo ovviamente di Damian Lillard, che non ha nascosto il suo apprezzamento per Miami, indicando la franchigia della Florida come una delle sue destinazioni favorite in caso di trade.

Difficile comunque, perché gli Heat non hanno molti asset da offrire in cambio. Forse il sacrificato sarà proprio Tyler Herro? Chissà. Una cosa è certa: anche il prossimo anno Jimmy ripartirà con l’obiettivo dell’anello e nessuno potrà togliergli questa idea dalla testa.

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