Draymond Green: “Chris Paul continua a non piacermi”
Clima caldo sin da subito in casa GSW, dopo il “benvenuto” di Draymond Green a Chris Paul
C’è un uomo solo al comando in queste calde giornate estive, per quanto riguarda i contorni del mondo NBA: si tratta del sempre controverso Draymond Green, faro della dinastia vincente degli Warriors e “opinionista” in ascesa.
L”Orso Ballerino’, tra rinnovo di contratto, interviste e frecciatine a distanza con Jordan Poole e famiglia, è senza dubbio uno dei protagonisti del momento: l’ultima, non felicissima, dichiarazione riguarda il suo nuovo compagno di squadra, Chris Paul.
Chris Paul non mi è mai piaciuto, non siamo mai andati d’accordo e non è un segreto. Non mi sentirete mai dire cose diverse ora che siamo compagni di squadra, la mia opinione rimane la stessa.
Draymond Green
Quello che è certo però, è che sia io che CP3 siamo due professionisti e in quanto tali sapremo andare d’accordo
Queste parole, rivelate al podcast di Patrick Beverley, mettono in luce dissapori (già prevedibili già dal momento della trade) che saranno senza dubbio un problema nell’ambiente della Baia; se si pensa a quanto successo con il già citato Poole l’anno scorso, emarginato prima da Green e poi da compagni e dirigenti, che ha vissuto un’annata da separato in casa con Curry&co prima di essere ceduto, bisogna ammettere che il rischio che ci siano altre nubi all’orizzonte c’è.
Dall’altro lato Chris Paul è rinomato per non essere il più amabile dei compagni di squadra, oltre che un giocatore che centra poco o nulla con gli schemi di Golden State; nonostante ciò ‘The Point God’ ha deciso di dichiararsi fin da subito come un titolare di questo roster, mettendo in chiaro che la panchina non fa per lui.
Porsi così, in un ambiente che già si sa non essere il più accogliente della lega, avendo già tutti i principali leader del gruppo pronti ad assalire Paul alle prime difficoltà, rischia seriamente di generare una bomba ad orologeria nello spogliatoio. E stiamo pur certi che prima o poi esploderà.