McGrady: “Il mio talento era all’altezza dei grandi di questo gioco”
Tracy McGready sostiene che in quanto a talento sia giusto compararlo con i migliori della storia NBA
Quando si parla di “What if”, ci si riferisce a quei giocatori il cui potenziale nel corso della loro carriera non è stato espresso completamente.
La lista di giocatori facenti parte di questa setta è lunga, tuttavia un nome su tutti potrà far scendere una lacrimuccia a molti appassionati del gioco, il suo nome è Tracy McGrady.
Scelto alla nona chiamata dai Toronto Raptors nel draft del 1997, Tracy McGrady ha subito stupito tutti per il suo incredibile talento che però, a causa di innumerevoli infortuni, è stato inevitabilmente frenato ed oscurato.
Il palmares di Tracy è comunque molto colmo dal momento che può vantare un premo di Most improved player nel 2001, due titoli di miglior scorer della lega nel 2003 e 2004 e ben 7 chiamate all’ All-star game.
L’ex giocatore dei Raptors, Magic e Rockets su tutte ha voluto proprio recentemente parlare del suo talento, rilasciando queste dichiarazioni al “The Ringer’s Ryen Russillo”:
Il mio talento era decisamente all’altezza dei grandi giocatori di questo gioco. Non ho giocato con Shaq. Non ho giocato con LeBron. Yao (Ming) era il mio miglior compagno di squadra e non eravamo mai sani. Non ho mia giocato in una squadra da titolo. Ma il mio talento non puoi negarlo o metterlo in discussione
Tracy McGready sul suo talento
Di certo il talento del nativo di Bartow è innegabile, ma rimarrà sempre l’amaro in bocca a tutti per la serie di interminabili infortuni che hanno impedito ad una stella come Tracy di brillare ancora più forte.