Gregg Popovich: “Allenando oggi Parker sarei finito in manette”

Popovich racconta un aneddoto divertente che riguarda l’anno da rookie di Tony Parker

Gregg Popovich

Sul palco per la cerimonia, c’erano tutti e 4 i giocatori più importanti che coach Gregg Popovich ha allenato nella sua carriera con i San Antonio Spurs: David Robinson, Tony Parker, Tim Duncan e Manu Ginobili. Tutti, da oggi, Hall of Famer.

Robinson lo è diventato nel 2009, Duncan nel 2021 e Ginobili nel 2022, quest’anno è il turno di Parker e coach Pop, che ha condiviso brevemente un aneddoto per ciascuno dei suoi pupilli. Ecco quello su Parker.

Gli ho semplicemente chiesto di essere perfetto, ad un ragazzo 19enne. Se cambiassimo il contesto sociale, ad averlo allenato oggi come l’ho allenato allora, probabilmente sarei finito in manette. Sarei già dietro alle sbarre

Gregg Popovich

Pensando all’anno da rookie di Parker, nel 2001/02, Popovich ha riconosciuto ridendo di non essere stato molto delicato col proprio giocatore anche a livello verbale. Non è stato un anno facile, come entrambi hanno raccontato durante la conferenza stampa.

Testa bassa e lavoro duro: anche questo Pop ha ammesso del suo ex giocatore che non si è mai perso nel corso della sua carriera.

Subito al secondo anno del francese, gli Spurs vinsero il titolo NBA contro i New Jersey Nets di allora. Tim Duncan fu l’MVP, Parker stava solo imparando dal migliore per poi diventarlo quattro anni dopo, quando San Antonio vinse il secondo anello dell’era Popovich nel 2007 – di nuovo 4 a 0 – contro i Cleveland Cavaliers di un giovanissimo LeBron James.

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