Stephen: “DeMarcus Cousins sarebbe ancora un Top5 NBA”
L’analista di ESPN dice la sua su Cousins: se fosse in salute sarebbe ancora uno dei migliori centri NBA
Rockets, Clippers, Bucks e Nuggets: queste sono le quattro squadre in cui DeMarcus Cousins ha giocato nelle ultime tre stagioni nell’ottica di riguadagnarsi un posto in NBA.
Dopo l’infortunio al tendine d’Achille subito nel 2018, quando formava una coppia strepitosa con Anthony Davis ai New Orleans Pelicans, Cousins non è più stato lo stesso, ovvero un centro dominante in ogni zona del campo.
Un lungo con un repertorio offensivo davvero unico: potenza fisica e mano dolce sono quelle che più ha messo in mostra, insieme anche alla capacità di irritarsi molto velocemente.
Non mi piace il modo in cui la NBA ha trattato Cousins. È ancora forte. Con le sue abilità, il suo fisico e la sua forza, la sua capacità di tiro e il suo IQ ha tutto per essere un top 5 nella lega
Stephen A Smith
Purtroppo per DMC, nemmeno l’esperienza nel 2018/19 ai Golden State Warriors di Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Green e Kevin Durant è servita per tornare davvero sé stesso. Le sue cifre (16.3 punti e 8.2 rimbalzi) in 30 partite, tutte da titolare, facevano sperare in un gran ritorno: un nuovo infortunio al tendine d’Achille però si è messo in mezzo nel corso di un allenamento in off season.
Poca fiducia ed esperienze che non hanno dato i risultati sperati. Cousins ha ricevuto l’anello dai Los Angeles Lakers, ma solo per aver fatto parte del roster all’inizio della stagione 2019/20. Non è mai tornato nella sua versione dominante ai tempi di Sacramento Kings.
DeMarcus Cousins comunque non molla: dopo il suo anno in Porto Rico coi Guaynabo Mets è ancora alla ricerca di un posto in NBA, anche se è difficile che l’occasione si presenti di nuovo.