NBA, Kukoc su Rodman: “Non riuscivo a tenere il suo passo”

Il lungo croato ha raccontato in una recente intervista un aneddoto sul suo ex compagno Dennis Rodman

Tony Kukoc e Dennis Rodman

Dennis Rodman è ormai entrato a due piedi nella mitologia popolare. Anche grazie al documentario sui Chicago Bulls e sull’ultimo anno di Michael Jordan, Rodman è conosciuto anche da chi non segue il basket NBA. Sarà per l’aspetto fisico, per le sue caratteristiche tecnico-tattiche o per la sua vita sregolata, Rodman è sempre stato amato dai tifosi che vedevano in lui uno come loro: un uomo con delle fragilità, con dei vizi, ma non per questo uno sconfitto, anzi. E’ stato per anni uno dei migliori giocatori della Lega nonostante non spiccasse per qualità tecniche in confronto a tanti suoi colleghi meno vincenti.

dennis-rodman-went-27th-in-1986.jpg (immagine JPEG, 1200 × 900 pixel) |  Dennis rodman, Nba players, Nba legends

Il suo temperamento ha infiammato l’animo dei tifosi e buona parte dei meriti per i titoli conquistati da quei leggendari Chicago Bulls appartengono a Rodman. Un altro grande giocatore di quella squadra era Toni Kukoc che ha raccontato per filo e per segno cosa successe l’unica volta che accettò un invito ad uscire da parte di The Worm.

Una sera eravamo fuori in quattro. La prima cosa che Dennis fece entrati in questo locale fu ordinare 40 shottini di vodka e 10 birre. Gli chiesi se sarebbero arrivate altre persone, mi rispose di no. Era importante mantenere l’open bar… quella sera Dennis offrì cibo e bevande a tutte le persone presenti nel locale.

Toni Kukoc su Rodman

Nonostante questa vita sregolata, però, in campo era sempre l’ultimo a mollare e i suoi compagni lo sapevano bene e nessuno mai si è permesso di limitarlo. In un’epoca in cui spesso vediamo gli atleti come delle macchine senza sentimenti e con in testa solo il loro lavoro, la storia di queste persone, prima che sportivi, ci aiuta a ridimensionare il nostro modo di guardare allo sport professionistico.

Dennis Rodman racconta la folle notte con Kim Jong-un: Donne e vodka,  eravamo ubriachi persi

Sono uscito con lui una volta sola per il semplice motivo che non riuscivo a tenere il suo passo. Mi ci sono voluti sette o addirittura dieci giorni per riprendermi dal suo ritmo selvaggio.”

Kukoc sugli inviti di Rodman

La carriera di Rodman recita 911 partite giocate in NBA con 13 rimbalzi di media e ben 8 volte nel miglior quintetto difensivo della stagione.


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