La differenza tra Eurolega e NBA secondo Kevin Durant

Kyle Hines ha paragonato il basket #NBA al gioco della dama e il basket europeo a quello degli scacchi, inserendosi di prepotenza nella discussione su quale dei due sia più “difficile” (discussione che ha ripreso vigore dopo il quarto posto degli USA al mondiale).

Direi che l’NBA è la dama e l’Europa è gli scacchi

Kyle Hines

Spesso molto attivo sui social, Kevin Durant ha avuto un battibecco coi fan. La stella dei Phoenix Suns ha risposto ad una provocazione sull’argomento lanciata da un tifoso, il quale sostiene che il basket Eurolega sarebbe molto più complicato in termini fisici di quello NBA e che Joel Embiid non sarebbe in grado di segnare 30 punti in una partita al di dell’oceano.

Il due volte Campione NBA non ha tardato a rispondere a tono al tifoso, in maniera molto diretta.

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Kevin Durant

Questa la prima battuta di KD che successivamente, seguendo un commento del fan, ha continuato con pochi caratteri all’ennesima provocazione di B-Mo, l’utente Twitter con cui Durant ha scambiato il botta e risposta.

B: Non giocate in difesa, pensate che il gioco sia fatto solo per segnare e siete a posto. Guardiamo le partite tutti i giorni

KD: Fratello nessuno ti prende seriamente, stai cercando eccessivamente di essere troppo diverso dagli altri

Questa volta non è Charles Barkley, con cui Durant ha sempre avuto dei dialoghi a distanza molto accesi, ma l’ala dei Suns non si è risparmiata.

In realtà in passato anche Luka Doncic si era espresso sulla questione, sostenendo che in NBA segnare fosse più facile, ma che il livello medio dei giocatori fosse più alto negli States. Probabilmente è sempre una questione di intensità difensiva: essendo la stagione NBA molto lunga, il peso specifico di ogni singola gara è minore e questo porta anche a un rilassamento, soprattutto di chi sa già che non può andare molto lontano.

Inoltre, a differenza dei campionati europei, se arrivi ultimo in NBA non retrocedi nelle Lege inferiori, ma anzi, ricevi un premio alla Lottery. Dunque la questione è molto più complessa di come molti vogliono farci credere.