Iguodala racconta la frustrazione di Jordan Poole ai Warriors

Al podcast The Old Man and The Three, Iguodala ha forse spiegato il perché del 2022/23 così altalenante di Jordan Poole

Andre Iguodala

Il 2022/23 è stata una stagione veramente altalenante per Jordan Poole. Il talento ex Warriors, ora ai Wizards incluso nella trade di Chris Paul, sperava di avere più spazio all’interno del quintetto titolare al fianco di Steph Curry, ma gli è andata male.

Nonostante il grande talento con cui ha aiutato i Golden State Warriors a vincere l’anello nel 2022 in casa dei Boston Celtics, tutto ciò ha forse generato quella tensione che poi è sfociata nella rissa con Draymond Green prima dell’inizio della scorsa stagione. In più, il rinnovo quadriennale ha generato delle aspettative che Poole, obiettivamente, non è riuscito a rispettare.

Jordan si chiedeva perché non fosse libero come i Big. Non ha 4 anelli, ne ha solo 1, ma ci aveva permesso di vincere una partita nelle Finals. Ci ha fatto vincere gara 5. Quindi è tornato indietro chiedendo che gli fosse concesso di essere libero di giocare. Si è chiesto perché avrebbe dovuto fare un passo indietro

Andre Iguodala

Secondo Andre Iguodala, apparso al podcast The Old Man and The Three, Poole si sarebbe quindi chiesto perché non gli sia stata concessa la libertà di giocare senza vincoli come succede per Steph Curry, Klay Thompson o lo stesso Draymond Green (determinato ad aiutare CP3 a vincere il titolo NBA) nonostante avesse provato di avere le capacità per essere un fattore sul grande palcoscenico.

A Washington avrà sicuramente questa possibilità. I Wizards stanno ricostruendo una squadra del tutto nuova partendo proprio da Jordan Poole, insieme a Kyle Kuzma. L’ex Warriors troverà quello che cercava a GSW?

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