Kevin Porter Jr, cade l’accusa di aggressione di secondo grado
La posizione di Kevin Porter Jr resta molto grave, ma l’accusa di aggressione di secondo grado è ufficialmente caduta
Cade l’accusa di aggressione di secondo grado per Kevin Porter Jr: non ci sono prove sufficienti per dimostrare che sia stato lui a provocare la frattura riportata dalla compagna alla vertebra.
Inizialmente si era ipotizzato che ciò fosse accaduto durante un tentativo di strangolamento, ma successivamente si è rafforzata la tesi secondo cui la rottura dell’osso fosse dovuto a problemi congeniti e non alla colluttazione.
Si alleggerisce dunque la posizione del giocatore dei Rockets, che ufficialmente è ancora a roster, ma che dovrà rispondere di violenza domestica, reato che prevede una pena decisamente più lieve rispetto sette anni di detenzione che ha rischiato di scontare se l’accusa precedente fosse stata dimostrata.
Finora Porter Jr. ha rifiutato qualsiasi tipo di patteggiamento e dunque si andrà probabilmente fino al processo.