Steph Curry punisce i Kings: “Ho messo i bambini a letto”
Stephen Curry segna due triple decisive nell’ultimo minuto per la vittoria dei Warriors contro i Kings
Ancora al 15° anno in NBA non ci si abitua al fatto che Stephen Curry sia immaracabile. Il numero #30 dei Golden State Warriors abbatte la difesa dei Sacramento Kings nell’ultimo minuto segnando due triple della rincorsa e della vittoria nell’ultimo minuto: prima il 114-113, poi quella del sorpasso per il 115-116 che fa saltare tutto il Chase Center.
Sul tabellino di Steph alla fine c’è scritto 30 punti, 8/12 da tre nel 10/18 complessivo dal campo; nonostante sia solo pre season, a San Francisco si respira aria di regular season tra due squadre che si sono date battaglia, finendo sempre punto a punto.
Tutto quello che facciamo in regular season mostra lo sviluppo della nostra identità. Abbiamo CP3 e abbiamo visto i benefit, abbiamo fatto dei grandi minuti nel quarto periodo. Non è stata solo una vittoria di pre season, ma è stata utile per prendere ritmo e far vedere chi siamo
Stephen Curry
Golden State ha fatto ben vedere a Sacramento che nonostante il gruppo non sia più giovanissimo – come invece lo è quello dei Kings – che la competitività è già al massimo livello.
Era il momento di mettere i bambini a letto e chiudere la partita. Abbiamo una grande fiducia in noi stessi. Il quarto periodo rappresenta quello che vogliamo essere: abbiamo corso tanto, tanti blocchi anche da parte di Chris, alcuni tiri di Klay. Ci sono cose da sistemare, ma stiamo vedendo chi siamo
Stephen Curry
La pre season dei Golden State Warriors si sta per chiudere. Manca la partita contro i San Antonio Spurs di Victor Wembanyama prima di entrare in regular season e partire già con una partita tosta: Phoenix Suns all’orizzonte. Curry contro Durant, Thompson contro Booker: si comincia subito col botto.