Stephen A su Morant: “Deve tenersi fuori dai guai”

Stephen A. Smith sa che, se Morant dovesse incappare nuovamente in guai seri, la sanzione della NBA non sarà più solo una sospensione di 25 partite

Stephen A. Smith

Ja Morant non riceverà nessuno sconto sulla sospensione di 25 partite con cui la NBA lo ha sanzionato dopo aver mostrato una pistola, per la seconda volta, in un live instagram mesi fa. La lega l’ha sospeso per dargli l’opportunità di capire pagare prima di tutto, ma capire anche l’errore che ha commesso.

Stephen A. Smith ha criticato pesantemente l’atteggiamento di Morant, che ha deluso la NBA e il Commissioner Silver, il quale dopo il “primo tempo” dello scandalo a marzo aveva parlato a Morant intimando il giocatore di tenere un atteggiamento consono al suo status di superstar, alla franchigia e alla lega che rappresenta. Come sappiamo però, non è andata in questo modo:

Ja Morant è responsabile di quello che ha fatto. Non è più un bambino. È un uomo cresciuto e deve prendersi le sue responsabilità delle azioni che compie. Ha guardato il Commissioner e gli ha mentito, adesso deve tenersi fuori da guai senza scherzare con pistole. Che lasci queste cose ad altri

Stephen A. Smith

L’analista di ESPN ha continuato temendo altre ripercussioni sulle sanzioni nel caso Morant dovesse essere recidivo.

La prossima volta che succederà, posso garantire che la punizione che arriverà dalla NBA sarà molto più dura di una sospensione di 25 partite

Stephen A. Smith

Ja Morant ha postato sui social diversi messaggi nel corso della off season; la sospensione, che non gli ha tolto la possibilità di allenarsi con la squadra, darà comunque sembra essere stata una motivazione in più per mettersi a lavorare duramente in vista del rientro che avverrà verso dicembre. Morant salterà quasi un terzo della regular season lasciando i Memphis Grizzlies senza il giocatore principale.

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