NBA, i preparatori atletici scettici sulla ripresa della stagione a dicembre

Nel corso di tutto il mese di ottobre le grandi incertezze relative al mondo NBA riguardavano la calendarizzazione degli eventi di maggior importanza dell’anno: il Draft, la Free Agency e l’inizio di stagione.

Qualche giorno fa, dopo una lunga mediazione avvenuta tra tutte le parti chiamate in causa, la Lega ha fatto sapere che la stagione 2020\2021 prenderà il via il 22 dicembre. Questa data di certo è stata accettata di buon cuore dai dirigenti poiché salverà introiti per un complessivo di circa un miliardo di dollari, non si può dire lo stesso però dei giocatori e degli staff medici delle diverse franchigie.

Infatti non sono tardate ad arrivare le prime notizie che denunciassero ciò e Baxter Holmes, giornalista di ESPN, ha riportato queste numerose perplessità provenienti dai preparatori atletici che temono numerosi infortuni causati dal poco tempo intercorso tra la passata stagione e la seguente.

In questo discorso non va dimenticato che i Los Angeles Lakers ed i Miami Heat hanno terminato il proprio cammino ai playoff solo un mese fa, non ha stupito nessuno infatti il venir a sapere che molti dei giocatori che hanno disputato le finals potrebbero non esserci per le prime battute della nuova regular season.

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