Luka Doncic come Michael Jordan e LeBron James

Controllando tra i giocatori che hanno più partite da almeno 40 punti prima di compiere 25 anni ci sono solo tre giocatori che compongono un club d’élite: Michael Jordan, LeBron James e, dalla notte appena passata, Luka Doncic. Il numero #77 dei Dallas Mavericks abbatte i Los Angeles Clippers – in crisi dopo l’arrivo di James Harden – con 44 punti, sbagliando solo 4 tiri (17/21) dal campo, aggiungendo anche 6 rimbalzi e 6 assist.

È un gioco di numeri in cui il 4, in un modo o nell’altro, c’entra spesso: 144-121 il risultato finale di un match in cui Doncic (secondo nella Kia MVP Ladder) domina dall’inizio alla fine e trascina i compagni con sé, contro una difesa che è tutta da inventare, più che da sistemare, per coach Tyronn Lue (-30, 88-58 a 8’43” dalla fine del terzo quarto).

Non si tratta solo dei punti che segniamo io e lui, ma dello sforzo di tutta la squadra. Tutti hanno contribuito: quando è così giochiamo bene. Ogni partita conta in questo torneo, dobbiamo vincere il più possibile

Luka Doncic

La difesa dei Clippers, che dopo la trade di Harden è caduta al 28° posto per Defensive Rating in NBA, non riesce a contenere né Doncic, che tra l’altro colleziona la 5° partita da 40 punti in carriera contro LA, né Kyrie Irving che chiude con 27, 6 rimbalzi e 3 assist. Così i Mavs si tolgono anche il pensiero del primo successo nel Gruppo B della Western Conference all’In-Season Tournament.