Kevin Durant commenta la sconfitta contro i Lakers

Kevin Durant perde il 37° scontro in carriera contro LeBron James, poi elogia triple e difesa dei Lakers del quarto periodo

Kevin-Durant

Dal game winner sbagliato contro i Miami Heat a quello segnato coi Phoenix Suns. Cam Reddish non sbaglia due volte e per i Lakers è stato un fattore nella vittoria sul campo dei Phoenix Suns, soprattutto con la difesa e il tiro da tre punti nei momenti cruciali della gara, fattori che anche Kevin Durant ha evidenziato nel post partita quando gli è stato chiesto di che cosa la sua squadra avesse risentito.

Per esempio alla fine del terzo quarto: Cam segna il canestro del 96-89 per ridurre il distacco dei gialloviola all’ultima pausa breve e dà il là alla rimonta col sorpasso nel quarto successivo; per non parlare poi della tripla che nel finale lascia invece pochissime speranze di rimonta a Phoenix, attirando l’elogio di LeBron James: dunque ai Suns non bastano i Kevin Durant 38 punti con 9 rimbalzi e 5 assist.

Hanno controllato la partita da quel momento. È cambiato tutto da quando hanno cominciato a segnare da tre punti

Kevin Durant

KD è implacabile nel terzo quarto: i 15 punti segnati in questa frazione sono una vera boccata d’ossigeno per i Suns che però, causa la serata ad alto rendimento di LeBron James, Cam Reddish, Austin Reaves, meno invece Anthony Davis, finisce in maniera negativa.

Il dato “positivo”, per KD, è nelle statistiche passano alla storia come record: il numero #7 dei Suns e James sono la sola 5° coppia nella storia della NBA a segnare almeno 30 punti ciascuno a 35 anni – o più – di età. Non si affrontavano in regular season da ben cinque stagioni. Durante la partita se la ridono. Ci sono mancati.

Leggi anche

Loading...