Kendrick Perkins deluso da Klay Thompson e Andrew Wiggins

Dopo un inizio piuttosto altalenante dei GSW, Kendrick Perkins ha deciso di dire la sua: ecco le sue parole

Kendrick Perkins ESPN

Dopo un’ottima partenza, i Golden State Warriors hanno iniziato a rallentare e hanno perso ognuna delle ultime 4 partite, coronando un vero e proprio momento no.

Dopo la sconfitta contro i Minnesota Timberwolves, diventata virale per la rissa scoppiata dopo soltanto 100 secondi dalla palla a due, l’opinionista ed ex giocatore NBA Kendrick Perkins ha scelto di dire la sua su Klay Thompson e Andrew Wiggins che, a parer suo, costituiscono la più grande delusione finora per la franchigia della baia di San Francisco.

Sto osservando molto Klay Thompson ed Andrew Wiggins… è arrivata l’ora che alzino il loro livello di gioco. Sono stati entrambi una grande delusione in questa, appena iniziata, stagione

Kendrick Perkins

Secondo l’opinione del pubblico NBA e degli analisti del gioco sembrerebbe che il principale motivo di questa serie di sconfitte, oltre alla solita eccessiva Curry-dipendenza che affligge i Warriors ormai da tempo, è costituito dallo scarso scoring di chi circonda Steph.

Fatta eccezione per lo “Chef” con ben 31 punti di media, a Golden State nessun giocatore segna più di 14 punti di media e sia Thompson che Wiggins, ossia le due opzioni offensive migliori dei Warriors dopo Curry, stanno tirando con percentuali terribili; in particolar modo la prima scelta del Draft 2014 che sta tirando con il 15% da tre punti.

Per quanto riguarda Chris Paul, nonostante CP3 stia facendo un ottimo lavoro di playmaking, il suo impatto sul piano dello scoring è stato fino ad adesso pressoché nullo.

Con il ritorno di Steph Curry e la fine dell’attuale momento difficile al tiro che Thompson e Wiggins stanno attraversando, le cose dovrebbero andare a migliorare per i Warriors, ma sicuramente Steve Kerr ed il resto dello staff avranno ugualmente molto lavoro da fare per sistemare le cose.

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